Barbuto (Fsi-Usae): “All’ospedale di Locri SOC di Radiologia lasciata nel totale abbandono”

"All'Ospedale di Locri dopo la paventata e forse scongiurata ipotesi di trasformazione in Struttura COVID-19 prontamente contestata da questo Sindacato in quanto ritenuta dannosa e pericolosa per l'intera comunità a causa delle gravi carenze strumentali e di personale soprattutto medico (rianimatori, radiologi, biologi), la situazione appare ancora drammatica e non fa che rafforzare la nostra convinzione che questo nosocomio non poteva e non può diventare centro Covid in quanto non è messo nelle condizioni di poter fronteggiare un'emergenza di tale portata. A riprova di quanto affermato vi è soprattutto la grave situazione dovuta alla cronica carenza di personale medico nella SOC di Radiologia aggravata dai conflitti interni già abbondantemente e reiteratamente rappresentati da questa O.S. ai vertici dell'Asp e mai risolti che continuano a creare gravi disservizi all'intera utenza e a condizionare gli operatori nello svolgimento delle proprie funzioni soprattutto in un contesto come quello attuale, di emergenza sanitaria che crea enorme preoccupazione e in cui non possono bastare i buoni propositi per risolvere le tante criticità che si riverberano negativamente sull'assistenza agli ammalati. Presso l'Ospedale di Locri in questi giorni, nell'indifferenza di tutti gli organismi preposti, i pazienti e i cittadini utenti che necessitano di una TAC con mezzo di contrasto saranno costretti a viaggiare a Reggio Calabria perché a Locri l'unico medico radiologo in servizio risulta assente(forse in congedo), il personale viene lasciato allo sbando senza neanche la doverosa informazione dell'eventuale assenza da parte dello stesso Dirigente Medico nonché da parte della Direzione Medica di Presidio che con atteggiamento irresponsabile non comunica e non lascia direttive agli operatori di come e cosa fare in caso di emergenza/urgenza.

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"Ci risulta invece che presso l'Ospedale di Polistena nonostante da giorni la TAC non funziona, sono presenti quattro Medici Radiologi e paradossalmente all'Ospedale di Locri dove la TAC è in funzione attualmente non c'è nessun Medico in servizio con la drammatica conseguenza che in caso di TAC con m.d.c, nonostante nessuna direttiva sia stata ufficialmente emanata dai vertici aziendali, l'unica soluzione al momento è quella del trasferimento a Reggio Calabria. Ancora più grave è il mancato senso di responsabilità da parte di chi è preposto a gestire questa Azienda e ha il dovere, non occasionale di dare risposte concrete ai bisogni di salute dei cittadini della locride attraverso i necessari provvedimenti al fine di sanare le continue criticità che si registrano soprattutto presso la SOC di Radiologia e mettere fine a questa gestione scriteriata che mette in discussione la garanzia dei servizi essenziali e di assistenza ordinaria nonché quelli in emergenza. Permanendo pertanto il pericolo che in tutta l'area della locride non venga garantito il diritto alla salute e che gli stessi cittadini continuano a subire sulla propria pelle tali e gravi inefficienze che rappresentano di fatto la interruzione di pubblico servizio e l'eventuale distrazione delle già esigue ambulanze a disposizione del servizio di emergenza-urgenza utili e necessarie al territorio, la scrivente O.S. lancia l'allarme e chiede alle autorità in indirizzo la disponibilità ad un idoneo e tempestivo intervento. La presente viene trasmessa anche alla Procura della Repubblica di Locri affinché accerti se nei fatti esposti non si ravvisi l'ipotesi di reato in ordine all'interruzione di pubblico servizio e di sperpero di pubblico denaro e al Signor Sindaco di Locri quale massima autorità sanitaria della città per la parte di sua eventuale competenza". Lo afferma il segretario territoriale del sindacato FSI – USAE, Emanuela Barbuto.