Confcommercio: "Anche l’economia reggina contagiata dal coronavirus"

La psicosi da Coronavirus è ormai molto più diffusa del virus stesso. E sta procurando, anche nella nostra provincia, danni enormi all'economia dei nostri commercianti. La psicosi è dilagante e così anche i nostri ristoratori e gli alberghi registrano una riduzione generalizzata del volume di affari di oltre il 40% rispetto all'annualità precedente. Cali di tenore simile si registrano anche nei bar, nei negozi di abbigliamento e accessori a causa, purtroppo, di un ingiustificato cambiamento nelle abitudini dei cittadini che, al momento, anche per una informazione non sempre corretta, appaiono confusi e disorientati.

"Il coronavirus a Reggio, fortunatamente, non si è visto. Purtroppo però ha già contagiato gravemente la nostra economia, dichiara in Presidente di Confcommercio Reggio Calabria Gaetano Matà. La cancellazione delle gite scolastiche, di prenotazioni, di ordini commerciali, la limitazione degli spostamenti, la tendenza della gente a replicare – ingiustificatamente – sul nostro territorio modelli di comportamento previsti esclusivamente per le zone definite a rischio del nord Italia, sta già arrecando un serio danno ai nostri imprenditori. Se per le zone rosse l'esecutivo ha giustamente previsto interventi a sostegno degli imprenditori e dei lavoratori, riteniamo che misure di sostegno debbano essere previste, a livello nazionale e locale, anche per i territori come il nostro che subiscono indirettamente le ripercussioni di questo fenomeno".

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"Interventi di sostegno concreti sono necessari anche per le nostre imprese – continua Matà – e chiederemo in questo senso azioni dirette ed immediate ai Comuni della Provincia di Reggio Calabria ed alla Città Metropolitana. La riduzione generalizzata dei volumi di vendita che abbiamo registrato presso i nostri associati, considerati gli attuali elevatissimi "costi di gestione" di un'azienda, rende insostenibile la sopravvivenza della stessa e sono moltissime le imprese che non hanno il margine per farvi fronte a lungo termine. È serio il rischio che l'intero sistema economico locale, già fragile e fiaccato dalla crisi, imploda".

Matà rivolge anche un messaggio ai cittadini reggini ricordando che "prendere le dovute precauzioni in queste situazioni è necessario, ma senza esagerare, senza debordare. Soprattutto considerato che nel nostro territorio la situazione è al momento di assoluta tranquillità e sotto controllo. È indispensabile fare appello al buon senso per frenare la psicosi da coronavirus ed occorre essere ottimisti e ripristinare al più presto i normali stili di vita".