Cotronei (Kr), archiviato procedimento a carico del sindaco Belcastro per inquinamento

"Depuratore in località Trepidò, archiviato il procedimento penale per inquinamento a carico del Sindaco Nicola Belcastro. Dissequestrato l'impianto. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha accettato la richiesta del Pubblico Ministero: l'Amministrazione Comunale ha fatto tutto quanto in suo potere per impedire in futuro episodi di inquinamento". È quanto fa sapere lo stesso primo cittadino cogliendo l'occasione per ringraziare la Magistratura "per essersi interessata del caso con scrupolo e celerità".

"Continueremo a lavorare – aggiunge – per dotare Cotronei di infrastrutture degne di un comune attento alle questioni ambientali che va tutelato e protetto. Riconfermo in toto le dichiarazioni fatte nei giorni successivi al sequestro, ribadendo la fiducia nella magistratura ed evidenziando limiti e visione parziale degli altri organi. Evito, altresì, di rispondere alle dichiarazioni del gruppo consiliare di Rinascita Democratica: è sufficiente che leggano il dispositivo dei giudici per avere vergogna, per quello che hanno detto. La Procura della Repubblica e il Giudice per le Indagini Preliminari hanno accolto la tesi dell'avvocato Francesco Verri, nominato dal sindaco per la propria difesa. Il sequestro era scattato ad agosto 2019 ad opera del Raggruppamento Carabinieri Parchi – Stazione Parco di Cotronei e della Regione Carabinieri Forestale Calabria – Stazione di Petilia Policastro a seguito delle analisi del campionamento delle acque in uscita che avevano rivelato il superamento del parametro relativo all'Escherichia Coli. Era stato però chiarito e documentato come l'Amministrazione si fosse munita, già da tre anni, di uno studio di fattibilità circa il potenziamento dell'impianto e la realizzazione delle ulteriori opere necessarie e avesse chiesto alla Regione Calabria di finanziare il progetto a valere sulle risorse del Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria. Era stato inoltre rappresentato che la Regione aveva poi reperito i fondi necessari a finanziare questa e le altre opere analoghe in Calabria e aveva approvato l'intervento proposto dal Comune di Cotronei destinando a tale infrastruttura risorse pari a 4 milioni e 485 mila euro. Successivamente, erano stati compiuti gli atti amministrativi conseguenti ed era stata affidata la progettazione esecutiva dell'intervento. Su questi presupposti, è stato perciò segnalato all'Autorità Giudiziaria che il Sindaco Belcastro e l'Amministrazione Comunale hanno fatto tutto quanto in loro potere per impedire in futuro episodi di inquinamento e che nessun'altra condotta si poteva e si può pretendere, considerato che per la realizzazione e l'avvio del nuovo impianto necessitano, ovviamente, tempi tecnici che, nella fattispecie, sono peraltro previsti dalla convenzione sottoscritta con la Regione.

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"Il Pubblico Ministero titolare del procedimento a dicembre del 2019 ha quindi richiesto al GIP l'archiviazione del procedimento osservando che la condotta serbata dal sindaco volta a ottenere finanziamenti per il ripristino del depuratore – il quale presenta difficoltà di funzionamento soltanto nei periodi di maggior afflusso turistico di agosto – ed estrinsecatasi inoltre nella nomina di un RUP preposto all'esecuzione dei lavori sia in linea con il cronoprogramma della convenzione conclusa con la Regione e che conseguentemente, oltre a quanto effettuato non fosse esigibile altra condotta da parte dell'indagato che, comunque, si è subito attivato per porre rimedio alle riscontrate problematiche".