Chiusura guardie mediche nel Catanzarese, Gianturco (FdI): “Correre subito ai ripari per difendere il diritto alla salute”

"La notizia della chiusura di circa 35 postazioni di guardie mediche su 60 in tutta la provincia è di una gravità inaudita. Bisogna correre subito ai ripari per difendere il diritto alla salute di centinaia di migliaia di cittadini. L'Asp di Catanzaro deve ritirare la delibera del 13 febbraio". A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco.

"Sopprimere oltre la metà delle guardie mediche sul territorio di competenza dell'Azienda Sanitaria Provinciale – continua l'esponente di Fdi – è un atto vergognoso e sconsiderato, irrispettoso nei confronti di miglia di cittadini che vivono in una provincia già particolarmente provata dalla scarsa attenzione dei vari governi nazionali e regionali sulle politiche sanitarie".

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"Bisogna impedire ad ogni costo ulteriori penalizzazioni sanitarie al territorio e difendere il sacrosanto diritto alla salute e alla continuità assistenziale – conclude – nonché contrastare, con la forza delle idee e dei progetti, la squallida logica ragionieristica con la quale viene gestita la sanità pubblica, comprovata con la contestatissima dell'Asp di Catanzaro del 13 febbraio".